227° giorno di guerra.
“Ho sofferto troppo, Signore. Ho toccato il fondo dell’umiliazione.
Ad ogni istante rischio la vita, fammi rivivere, come hai promesso”
(Salmo 119, 107-109)
Sembra assurdo ma vogliono demolire ancora, Signore. Anche noi, come le nostre città, siamo ridotti in macerie.
Non c’è più niente da demolire, Signore, abbiamo sofferto troppo.
Ci hanno uccisi senza pietà, e siamo rimasti solo noi, i sopravvissuti.
Troppi morti, troppi feriti. Signore, abbiamo sofferto troppo.
Metti un po’ di pietà in chi continua a bombardarci e fa ritornare i soldati nelle loro famiglie. Forse, ritrovando i loro piccoli e i loro cari, capiranno la follia di uccidere gli innocenti e ritroveranno la loro umanità.
Hanno piani di sterminio e di un ennesimo trasferimento della popolazione. La situazione è diventata insopportabile, Signore.
Tutti vivono da mesi nel panico, sulle strade, senza riparo. Nessun posto è sicuro. La situazione è diventata insopportabile, Signore.
Ci sentiamo abbandonati da tutti, ma in te abbiamo fiducia, Signore.
Abbiamo visto troppa morte, troppa fame, sete e umiliazione. Ma tu, Padre nostro che sei in cielo, guardaci dall’alto e abbi pietà di noi.
Anche tu vedi il male che i malvagi ci hanno fatto. Verso te tendiamo le nostre mani, a te si innalzano le nostre grida, Signore.
Gaza è assediata dagli uomini che non permettono nemmeno alla pietà di attraversare il confine con gli aiuti per farci sopravvivere. Donaci la forza di perseverare nel tuo amore, nonostante tutta l’inumanità degli uomini.
Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 23 Maggio 2024
Tutte le preghiere di mons. Sabbah sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org
Una preghiera
Signore Padre d’amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la vita una guerra che non gli appartiene.Tu che tutto puoi entra nei cuori induriti del nemico e ferma questo scempio. Non abbiamo piu’ lacrime siamo molto afflitti. Noi confidiamo in Te. Amen🙏🙏🙏