Escalation israelo-palestinese in diretta: Gaza sotto bombardamento dopo l’attacco di Hamas

Articolo pubblicato originariamente su Al-Jazeera

Fonti mediche a Gaza affermano che almeno 198 palestinesi sono stati uccisi in attacchi aerei israeliani lanciati dopo un’offensiva di Hamas contro Israele che ha causato almeno 100 morti.
Il gruppo che gestisce l’enclave assediata ha dichiarato che la sua operazione a sorpresa e su larga scala era in risposta alla profanazione della Moschea di Al-Aqsa e all’aumento della violenza dei coloni.
Hamas afferma di aver lanciato migliaia di razzi e catturato “un gran numero” di israeliani dopo che i suoi combattenti sono entrati in Israele dalla Striscia di Gaza.
L’operazione arriva dopo che nei giorni scorsi migliaia di coloni hanno effettuato visite provocatorie al complesso della Moschea di Al-Aqsa, nella Gerusalemme Est occupata, durante la festività ebraica di Sukkot.
L’operazione fa seguito a un’impennata di violenze da parte dei coloni israeliani contro i palestinesi nell’ultimo anno, con un ritmo di tre al giorno nei primi otto mesi del 2023, secondo le Nazioni Unite.

IN AGGIORNAMENTO

19:25 – I palestinesi creano gruppi e comitati per respingere gli attacchi dei coloni
Amir Daoud, della Commissione per la Resistenza al Muro e agli Insediamenti, ha dichiarato che in più di 50 località della Cisgiordania si stanno costituendo gruppi di sorveglianza dei quartieri per respingere i previsti attacchi dei coloni.

“I gruppi sono stati istituiti a nord e a est di Ramallah, a nord e a sud di Nablus e a Massafer Yatta a Hebron, che sono le aree più comunemente attaccate dai coloni israeliani”, ha detto Daoud.

“Protetti dall’esercito israeliano, i coloni si stanno scatenando in tutta la Cisgiordania. L’unico modo per proteggerci è l’unità comunitaria e il sostegno alle famiglie dei villaggi soggetti agli attacchi dei coloni”, ha aggiunto.

19:20 – L’occupazione israeliana è responsabile del numero di morti: politico israeliano
Il deputato del partito Hadash e della Knesset israeliana Ofer Cassif ha dichiarato che, sebbene l’uccisione di civili da entrambe le parti sia condannabile, è stata l’occupazione israeliana dei territori palestinesi, e le azioni del governo guidato da Netanyahu, a essere responsabile della morte di israeliani e palestinesi.

“È insopportabile. Ma quello che stiamo dicendo è che l’unico modo per prevenire tali crimini da entrambe le parti è porre fine all’occupazione”, ha affermato.

“Finché l’occupazione continuerà, questi terribili crimini continueranno… e questo governo lo vuole”, ha detto.

Cassif ha anche criticato il governo statunitense, affermando che se avesse fatto pressioni su Israele affinché si muovesse verso una soluzione politica pacifica e ponesse fine all’occupazione, eventi come quello di oggi non sarebbero accaduti.

19:14 – Il ministro dell’Energia dichiara l’interruzione della fornitura di elettricità a Gaza
Il ministro israeliano dell’Energia Israel Katz ha dichiarato di aver ordinato alla compagnia elettrica statale di interrompere le forniture all’enclave bloccata.

“Ho firmato un ordine che ordina alla [Israel] Electric Company di interrompere la fornitura di elettricità a Gaza”, ha dichiarato in un comunicato.

Sebbene a Gaza esista una centrale elettrica operativa, essa dipende in larga misura dall’energia proveniente da Israele e ha dovuto affrontare anni di interruzioni regolari.

18:59 – Quattro palestinesi, tra cui un bambino, uccisi nella Cisgiordania occupata
Un quarto palestinese è stato ucciso nella Cisgiordania occupata, ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese.

Ahmad Abdel Nasser Rabi, 13 anni, è stato ucciso dai soldati israeliani a Qalqilia, ha dichiarato il ministero.

L’ONU ha dichiarato che il 2023 è l’anno più letale per i palestinesi da quando ha iniziato a contare le vittime nel 2006.

18:55 – Cosa sappiamo degli israeliani fatti prigionieri
Sia i funzionari israeliani che i leader di Hamas hanno riconosciuto che i prigionieri sono stati portati a Gaza. L’esercito israeliano ha anche affermato che i prigionieri sono stati tenuti in ostaggio dai combattenti di Hamas in almeno due località nel sud di Israele.

I video diffusi da Hamas sembravano mostrare almeno tre israeliani catturati vivi. Nel frattempo, le foto dell’Associated Press hanno mostrato almeno tre civili portati a Gaza, tra cui due donne.

Ecco cosa hanno detto entrambe le parti:

Israele ha dichiarato che un numero imprecisato di soldati e civili israeliani è stato portato a Gaza. Il portavoce militare israeliano Hagari ha detto che i combattenti di Hamas tenevano ostaggi anche nelle città di Beeri e Ofakim, situate a circa 24 chilometri da Gaza.

Il portavoce di Hamas, Abu Obeida, ha detto che i combattenti hanno fatto prigionieri “decine” di soldati israeliani, compresi gli ufficiali. Ha detto che i prigionieri erano tenuti in “luoghi sicuri” e tunnel.

Il vice capo di Hamas, al-Arouri, aveva precedentemente dichiarato ad Al Jazeera che i prigionieri sarebbero stati utilizzati per lo scambio di prigionieri. “I nostri detenuti nelle carceri [israeliane], la loro libertà si sta profilando. Quello che abbiamo in mano libererà tutti i nostri prigionieri. Più i combattimenti continueranno, più il numero dei prigionieri aumenterà”, ha dichiarato.

18:37 – Il leader dell’opposizione Lapid si dice pronto a formare un governo di emergenza
Lapid ha dichiarato di essere disposto a creare un governo d’emergenza con Netanyahu per creare un fronte unito, ha riferito Sara Khairat di Al Jazeera da Gerusalemme Est occupata.

“Lapid ha detto che non è il momento di fare domande su chi sia la colpa”, ha detto Khairat. “Dice che è il momento dell’unità”.

L’escalation arriva dopo mesi di proteste in Israele contro le riforme giudiziarie proposte da Netanyahu.

18:27 – I funzionari israeliani confermano 100 morti
L’agenzia di soccorso israeliana ha confermato che almeno 100 israeliani sono stati uccisi negli attacchi a sorpresa dei combattenti di Hamas nel sud di Israele.

Come abbiamo già detto, la cifra era stata ampiamente riportata dai media israeliani.

18:24 – Tre palestinesi uccisi in Cisgiordania, aumentano gli attacchi dei coloni
Tre palestinesi sono stati uccisi nella Cisgiordania occupata, afferma il Ministero della Sanità palestinese.

Nel frattempo sono aumentati gli attacchi dei coloni, ha dichiarato la Mezzaluna Rossa palestinese.

Un portavoce della Mezzaluna Rossa ha dichiarato che gli attacchi hanno avuto luogo a:

Khirbet Yanoun, vicino ad Aqraba, a sud della città di Nablus, dove quattro persone sono rimaste ferite.
Yasouf, a est di Salfit, dove sei persone sono state ferite da munizioni vere, un uomo è stato accoltellato da un colono e 25 sono state trattate per inalazione di gas lacrimogeni
Qasra, a sud di Nablus, dove una persona è stata colpita da munizioni vere e gli attacchi stanno continuando
Huwara, dove è stato attaccato un team medico di ambulanze

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